Come apparecchiare la tavola: regole pratiche e consigli per una tavola ben curata
Quando si pensa alla tavola da apparecchiare, il pensiero va subito a quelle splendide realizzazioni, simili a vere opere d'arte, che si possono vedere in alcuni ambienti di lusso, ristoranti alla moda o matrimoni di un certo livello. Eppure, l'atto di apparecchiare la tavola, è quotidiano, anche se molto spesso – a causa dei tempi ristretti della vita di ogni giorno – ci limitiamo a mettere la prima tovaglia che ci capita sottomano e a posare, più o meno in ordine, piatti, bicchieri e posate. Quelli "di tutti i giorni" che il servizio buono si usa solo nelle occasioni speciali.
D'altronde, I ritmi di vita odierni, non consentono di dedicare il tempo necessario a mangiare durante la pausa pranzo, figurarsi mettersi a guarnire la tavola con un poco di creatività!
Eppure, basta poco. Ed ecco che il momento del pasto, magari quello serale in cui finalmente la famiglia si riunisce, può diventare un poco più piacevole, grazie a un tocco originale.
La società moderna ha imposto l'uso diffuso di stoviglie di plastica. Sono usa e getta, si risparmia tempo e poi "ormai li usano tutti". Se proprio non volete rinunciare alla praticità, mettete un tocco diverso sul tavolo in cui mangiate, e vedrete come d'incanto, tutto apparirà migliore.
Qualche candelina accesa come centro tavola. Un vasetto di fiori di campo. Un centrotavola fatto con le vostre mani. Basta poco, davvero poco per trasformare la solita tavola in qualcosa di più caldo, più personale, in grado di trasformare lo stato d'animo dei commensali.
Ci sono poi le occasioni in cui s'invita qualche amico per cena, qualche coppia, e allora bisognerebbe apparecchiare la tavola con un poco più di cura. Non partite mai dal presupposto che "tanto sono amici" per non dedicare maggiore attenzione alla preparazione dei posti in tavola. E' un gesto di amicizia e di cura che si distingue. Sempre.
Cominciamo con qualche buon consiglio.
Il mollettone è quella copertura che alcuni usano mettere sotto la tovaglia, serve a proteggere il tavolo dal calore e da eventuali cadute rovinose di liquidi. Mettetelo se sapete che porterete direttamente in tavola le pentole che contengono cibi appena tolti dal fuoco. Eviterete di rovinare per sempre il legno pregiato del vostro tavolo. Sopra al mollettone, si stende la tovaglia. Se è una cena informale, fra amici, meglio sceglierne una colorata, di cotone, in modo da poterla lavare ad alta gradazione in caso di macchie particolarmente difficili da togliere.
A centrotavola potete mettere una bella composizione di fiori freschi, ma abbiate l'accortezza di reciderli bassi, in modo che i commensali non debbano allungare il collo per poter conversare con chi ha di fronte.
Abbiate cura di posizionare i piatti alla stessa distanza. Già questo dona equilibrio alla tavola e dona, immediatamente, un aspetto curato. Per un tocco in più, utilizzate i sottopiatti. Oggi si trovano di ogni materiale, prezzo e colore. Usateli per un effetto glamour.
Le posate. Se vogliamo davvero apparecchiare a modo la nostra tavola, impariamo bene la regola delle posate: come si mettono, in quale ordine? Le forchette vanno a sinistra. A destra, coltello e cucchiaio. Il cucchiaino da dolce va in alto, orizzontalmente.
Il numero delle forchette, varia a seconda delle portate. Se volete proprio strafare, dovete mettere il numero di forchette pari alle portate che avete in mente di proporre ai vostri ospiti, ricordando la regola del "dall'esterno verso l'interno" che significa, prima le posate che vengono utilizzate per prime. Semplice.
Capitolo bicchieri. Vanno messi un in alto rispetto al piatto e un poco spostati a destra. Il bicchiere da vino è più piccolo rispetto al bicchiere per acqua o altre bevande tipo l'aranciata.
E il tovagliolo? Il bon ton suggerisce: o sul piatto oppure di lato, sia a destra che a sinistra. Andrebbero evitate strambe "realizzazioni artistiche" con i tovaglioli. Evitate di ripiegarli in forme strane. Anche in questo caso, la semplicità è meglio della stravaganza.
Non vanno dimenticati: la saliera, da posizionare nel centro della tavola, alla portata di tutti. La formaggera, se il menù richiede l'uso di formaggio grattugiato. Il pane, da portare in tavola preferibilmente in uno o più cestini di vimini o di altro materiale, affinché ognuno possa prendere la porzione che desidera. E, se ne siete provviste, una bella confezione di olio pregiato e magari un buon aceto balsamico, nel caso in cui qualcuno volesse aggiungerne.
Poche e semplici regole, per trasformare la tavola di ogni giorno o di una cena fra amici o parenti, in qualcosa di meno dozzinale e scontato. Capitolo a parte per ciò che riguarda invece la tavola da apparecchiare per un matrimonio, un party o un compleanno.
Continuate a seguirci: a breve ne parleremo ampiamente.