Come conquistare una ragazza: manuale di sopravvivenza per non restare soli tutta la vita
L'avete vista una sera in un locale, un pomeriggio in un negozio o nel parco impegnata a fare jogging. Ha subito attirato la vostra attenzione perché ha le curve al posto giusto e, dopo, vi siete accorti che ha anche un bel viso. Solo che sembra così lontana e irraggiungibile, così sulle sue, così scostante da restarvene imbambolati a fissarla come dei bambini golosi di fronte alla vetrina di un negozio di caramelle. Premettendo che fare la faccia da ebeti non gioca senza dubbio a vostro vantaggio, è il caso vi decidiate a muovervi e a tentare un approccio per stabilire una comunicazione con lei.
Non esistono regole universali per conquistare una donna ma senza dubbio si possono seguire piccoli e importanti accorgimenti per evitare di finire nella lista degli "amici del cuore", degli "stalker" e degli "sfigati senza speranza". Ora, se avete una grande dose di autostima e vi ritenete ragazzi appetibili, vi starete facendo quattro risate mentre leggete compatendo, a buon bisogno, il vostro amico che non riesce ad avvicinarsi a una "femmina" neanche se le cade addosso. Se, invece, siete un po' Nerd o pasticcioni e timidi come l'amico del fighetto di turno, starete pensando di stamparvi questo articolo, metterlo nella tasca dei jeans e ripetere quanto sto per dirvi come un mantra, ogni qual volta vi trovate di fronte alla possibilità di accostarvi a una ragazza. Accostarvi non per chiederle l'ora o informazioni, naturalmente!
Bene, passiamo alle cose serie e immaginate una situazione tipo, ovvero, come ho detto all'inizio, notate la "vostra lei" in una caffetteria. Magari è un bel pomeriggio di sole e se ne sta con la sua amica a sorseggiare una tazza di tè. Voi siete a un altro tavolo con i vostri amici di sempre.
Che fare in questa situazione? Anzi, vediamo cosa non fare, prima di tutto:
- non ridacchiate fissandola e parlando con gli amici, lei potrebbe pensare che la state prendendo in giro e di sicuro non è un buon inizio quanto piuttosto la vostra rovina;
- non vi avvicinate con aria spocchiosa dicendole "lo sai che sei proprio bella", perché lei potrebbe limitarsi a sorridervi, a ringraziarvi e niente di più. Insomma, diciamoci la verità, è un approccio davvero banale!
- non vi avvicinate timidi e impacciati senza sapere neanche cosa dire di intelligente, rischiereste di fare una pessima figura e di passare per degli sfigati.
Stabilito ciò, eccovi alcune idee per non fare la figura degli scemi. Considerando la medesima situazione di prima potete:
- osservarla con discrezione e se "agganciate" i suoi occhi, allora, giocate un po' con il suo sguardo;
- offrirle da bere tramite il cameriere e da lì, salutarla con un cenno del capo e un sorriso, nel momento in cui viene a sapere da chi viene il cocktail;
- avvicinarvi e fingere di scambiarla per un'altra persona, quindi, quando lei negherà, approfittatene per instaurare una conversazione facendo una battuta spiritosa. Farla ridere è difficile ma anche importante.
Se uno dei tentativi va a segno e riuscite a presentarvi e a conoscerla, non mandate tutto all'aria cadendo nel cliché di fingervi il "principe azzurro che la salverà" e di "amare, guarda caso, le sue stesse cose" se non è così.
Entrate nel suo mondo piano piano e in punta di piedi. Cercate di capire il suo carattere e il modo giusto in cui approcciarvi a lei. Non spingete sull'acceleratore, pensando di diventare il suo ragazzo dopo neanche due giorni di frequentazione. Nel migliore dei casi, la farete inorridire e scappare. Nel peggiore, cambierà pure numero di telefono pur di non sentire la vostra voce che decanta profondi sentimenti. L'amore non nasce nel giro di un istante, nemmeno se parliamo di colpo di fulmine, d'accordo? Sottolineate questo passaggio e ricordatevelo.
Se riuscite a mantenere il sangue freddo e a stabilire un bel rapporto con lei, allora, potete passare al livello successivo. Siate fantasiosi e creativi.
Non vi limitate a invitarla a cena, vi accuserà, dopo un po', di essere noiosi e di averla fatta ingrassare! Proponete cose diverse, decidetele con lei valutando i reciproci gusti per trovare punti d'incontro e per cogliere gli aspetti in comune. Se non ne avete nessuno, non disperate. Basta avere un minimo di elasticità mentale per connettervi al suo universo. Ciò che è differente non deve fare paura ma deve stimolarvi a provare cose nuove, a farvi muovere in territori inesplorati. Vi stupirete di quanto possa essere bello!
Tenete anche a mente un'altra cosa. Siate disponibili a conoscere i suoi amici e a farla conoscere ai vostri.
L'interazione con gli altri è un banco di prova importante. Ma, fate attenzione, non siate possessivi impedendole di parlare con qualsiasi individuo di sesso maschile e non date addosso alle persone che per lei sono importanti solo perché uomini. Non fate mai e ripeto mai paragoni nel modo in cui lei si comporta con gli amici rispetto all'atteggiamento che ha con voi. Ve la fareste nemica e sareste bollati subito come "individui da evitare come la peste".
Lo so, lo so. Adesso vi starete domandando quand'è che potete finalmente baciarla e poi farci del fantastico sesso. Anche in questo caso, non esistono regole universali ma solo del buon senso. Di sicuro non dovete:
- saltarle addosso come se non ci fosse un domani;
- supplicarla di concedervi la possibilità di saltarle addosso;
- accusarla di non saltarvi addosso.
Esiste un momento particolare in cui il primo bacio tra due persone dovrebbe essere dato. Un momento in cui non servono le parole. Quello dove si viene a creare un "silenzio speciale", fatto di sguardi e di una comunicazione non verbale, un dialogo muto di gesti. Questo attimo lo riconoscerete, sarà qualcosa di naturale e quando accadrà coglietelo, avvicinatevi e baciatela. Il resto verrà da sé.
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