Come far passare il raffreddore: omeopatia e rimedi naturali e tradizionali
Cosa c'è di più fastidioso del raffreddore? Il naso si chiude, si starnuta, si respira a fatica e il mal di testa ci opprime per ore ed ore, ostacolando il proseguo delle faccende quotidiane. Pur non essendo un disturbo grave, in alcuni casi può costringerci a stare a letto. È bene sottolineare che non esistono cure in grado di debellare direttamente il raffreddore, poiché è causato da un'infezione da virus. A volte sono somministrati antibiotici, ma se il medico non ha riscontrato complicazioni batteriche, sarebbe meglio evitare e optare per farmaci (detti sintomatici) che agiscono su alcuni disturbi (ad esempio il naso chiuso, mal di gola, starnuti, ecc.). Si tratta dei cosiddetti Fans, ovvero antinfiammatori non steroidei (come l'acido acetilsalicilico).
(Credit foto: flickr / Allan Foster)
È bene sottolineare che non esistono cure in grado di debellare direttamente il raffreddore, poiché è causato da un'infezione da virus. A volte sono somministrati antibiotici, ma se il medico non ha riscontrato complicazioni batteriche, sarebbe meglio evitare e optare per farmaci (detti sintomatici) che agiscono su alcuni disturbi (ad esempio il naso chiuso, mal di gola, starnuti, ecc.). Si tratta dei cosiddetti Fans, ovvero antinfiammatori non steroidei (come l'acido acetilsalicilico).
Tra i farmaci in genere usati per alleviare i sintomi ci sono il paracetamolo (ad esempio Tachipirina, Efferalgan) o il ibuprofene (ad esempio Nureflex, Antafebal) da assumere dietro indicazione medica.
Le vitamine, inoltre, aiutano il sistema immunitario, per cui sarebbe buona norma prendere la vitamina C, lo zinco e i prodotti naturali (come il propoli e l'echinacea).
Per alleviare i disagi causati dal raffreddore, come quello del naso chiuso, si potrebbero prendere delle gocce nasali di soluzione salina, fare i vapori che aiutano a liberare le vie respiratorie.
Durante questo periodo andrebbero assunti molti liquidi, soprattutto acqua, spremute e succhi di frutta per reintegrare quelli persi sia con l'eventuale febbre sia con il muco. Mentre si sconsigliano bibite contenenti caffeina che aumentano la minzione e di conseguenza la disidratazione.
(Credit foto: flickr /Paul Downey )
I rimedi naturali o "della nonna"
Quando si ha il raffreddore, il consiglio è quello di bere un bel tè caldo con un cucchiaio di miele. Ma la natura ha messo a disposizione delle piante che possono agevolare la guarigione senza ricorrere per forza ai medicinali.
Per le sue proprietà diaforetiche e antispastiche, si consiglia una tisana di tiglio, da associare al riposo al caldo.
Altre piante dalle qualità antivirali, da poter assumere sotto forma di infusi sono : il già citato timo associato alla melissa o alla menta, il sambuco e la spirea olmaria
La corteccia di salice comune è un potente antinfiammatorio e antipiretico. I suoi principi attivi sono simili a quelli dell'aspirina per cui sembra essere efficace contro i mali di stagione.
Oltre al tè e alle tisane fatte con le erbe, va aggiunto anche il latte caldo.
Sul versante alimentare il brodo di pollo è indicato perché leggero e caldo. Esso favorisce l'espulsione delle secrezioni e quindi la liberazione delle vie respiratorie. Sebbene non vi siano prove sulla sua effettiva efficacia, sembra che il brodo di pollo contenga la cisteina, un amminoacido in grado di ispessire il muco. Sembra che riesca anche a controllare i globuli bianchi, che sono causa della congestione.
Rum, miele e limone insieme sono in grado di ridurre le infiammazioni alle mucose e la temperatura corporea. Anche l'aglio rappresenta un "toccasana" per la salute: grazie alle sue proprietà antiossidanti e decongestionanti è in grado di limitare la durata del malessere. Le spremuta d'arancia, inoltre, offrono un buon apporto di vitamina C, che rafforza le difese immunitarie e accelera la guarigione.
Il ginger invece proviene dalla medicina cinese e contrasterebbe sia il raffreddore che la tosse. Si consiglia bere, quindi, del tè aromatizzato con il ginger, magari con l'aggiunta di limone e miele.
Per quanto riguarda i pasti, è bene evitare sia le abbuffate sia il digiuno, optando per pasti piccoli e leggeri.
(Credit foto: flickr / Jessica and Lon Binder )
Utili possono essere le frizioni fatte con oli decongestionanti come l'olio di mandorle, di eucalipto e di ravensara. L'unione di questi tre oli, nelle giuste dosi e proporzioni, decongestionano, calmano, fluidificano e stimolano le difese immunitarie. Il preparato andrebbe frizionato sul petto, sulla gola e sulla schiena.
Un altro alimento "toccasana" per la salute è il preziosissimo miele. Preso puro decongestiona le vie respiratorie.
(Credit foto: galleryhip)
Sul versante delle inalazioni, possono essere fatte con acqua calda e sale. Aggiungendo delle gocce di eucalipto si riesce a respirare subito meglio. Per il naso chiuso si può anche bagnare un fazzoletto con gocce di mentolo o eucalipto, oli che, oltre ad aiutare la respirazione, agiscono da calmanti contro le irritazioni provocate dall'incessante soffiarsi il naso.
Per chi non volesse ricorrere né ai farmaci né ai rimedi naturali, può optare per l'omeopatia, che può aiutare sia a curare sia a prevenire i malanni stagionali. Tra i rimendi omeopatici si potrebbero citare ad esempio il Nux Vomica, l'Arsenicum Album, l'Aurum Triphyllim, l'Orthohistaminum. Vanno comunque assunti sotto consiglio e direttiva di uno specialista del settore.
Per il resto, la soluzione migliore è quella di riposare. Restare a casa al caldo è una delle cure migliori per tornare in forma in poco tempo.
Fonti:
Specchio e dintorni /donna click
farmaco e cura/salute e benessere