Come fare la lavatrice: come fare il bucato al meglio senza rovinare i vestiti

Dedicarsi al bucato senza commettere sbagli non è semplice. Con questa guida cercheremo di imparare ad evitare di combinare veri e propri danni sui nostri vestiti. Scopriamo insieme come fare per non sprecare energia elettrica e lavare i nostri abiti senza impazzire.

Il termine "bucato", inteso come lavaggio dei panni con acqua molto calda, trae origine da tempi antichi e compare nella variante "bocato" già nei primi anni del Trecento. Inizialmente questa operazione veniva realizzata con l'aiuto della lisciva di cenere fino poi all'introduzione dei detersivi.  Il lavaggio a mano prevedeva l'uso di un mastello di legno che presentava sul fondo  un buco chiuso con un tappo. All'interno si riponevano i panni  sporchi che venivano fatti bollire in acqua e cenere e lì si lasciavano per un'ora. Al termine, veniva tolto il tappo dal buco in modo da far scorrere l'acqua. Il vestiario veniva, infine risciacquato, in una fontana.

Di seguito vi proponiamo un piccolo vademecum, completo ed esauriente, su come usare la lavatrice. Il bucato, croce e delizia per tanti, può riservarci brutte sorprese se non conosciamo bene le varie fasi. Attraverso alcune regole possiamo evitare gli errori legati alla fretta, alla disattenzione e all'inesperienza ed imparare facilmente tutti i segreti.

Poche semplici regole possono aiutarci ad utilizzare al meglio uno degli elettrodomestici più usato nelle nostre case

Come fare la lavatrice: gli step da seguire passo dopo passo

  • Il primo passo è controllare sempre le etichette presenti sugli indumenti. L'etichetta, infatti, ci dirà se l'abito in questione deve essere lavato in lavatrice, a mano o prevede un trattamento speciale. L'immagine con un secchio contenente acqua con un numero vicino indica la temperatura dell'acqua di lavaggio. Se c'è il disegno di una mano invece di un numero, allora l'indumento dovrà essere lavato a mano. Una X indica che non va lavato in acqua. Il triangolo significa che possiamo usare la candeggina. Il triangolo con una X sopra vuole indicare che la candeggina non va usata. Un quadrato con un cerchio all'interno significa che possiamo usare l'asciugatrice. Il puntino indica una bassa temperatura, due puntini un ciclo normale e una X che non possiamo usare l'asciugatrice. Importante capire, inoltre, anche come stendere il bucato in base ai simboli. Un quadrato vuoto con una parentesi in alto indica che il vestito può essere steso su un filo, se invece c'è un simbolo pieno allora l'abito va appoggiato di piatto e se nel quadrato ci sono tre linee verticali significa che l'abito va lasciato asciugare senza, però, strizzarlo. Il disegno del ferro da stiro indica, inoltre, la temperatura a cui stirare il nostro capo d'abbigliamento. Se ci sono più punti, significa che la temperatura può essere alta. Una X che invece l'abito non va stirato.
  • Un aspetto importante che non va trascurato è la suddivisione degli abiti sporchi in più mucchi. E' un passo fondamentale per evitare che gli abiti perdano il proprio colore. Gli indumenti neri vanno lavati, ad esempio, con altri scuri o della stessa tonalità per evitare che il colore si perda durante la fase di lavaggio o che gli abiti chiari assorbano il colore scuro. 
  1. Ecco come dividerli: 

  • Indumenti bianchi.
  • Abiti chiari. Si tratta di vestiti dai colori tenui e simili tra loro.
  • Vestiti scuri. Qui ci vanno i capi di colore nero, blu navy, verde scuro o rosso.
  • Asciugamani e spugne. Possiamo aggiungere anche due cucchiai di aceto bianco per eliminare completamente quell'odore di stantio tipico degli asciugamani sporchi.
  • Grembiuli colorati.
  • Intimo.
  • Capi delicati.
  • Controlliamo bene le tasche per evitare di lavare anche documenti, accendini e soldi. È consigliabile, inoltre, mettere a rovescio le camicie per evitare che i bottoni urtino contro le pareti sia della lavatrice che dell'asciugatrice.
  • Prima del lavaggio possiamo utilizzare uno smacchiatore contro le macchie.
  • Passiamo alla lavatrice e al bucato vero e proprio. Aggiungiamo il detersivo: sulla confezione viene riportata la quantità giusta di prodotto in base anche al tipo di indumento. Se dobbiamo aggiungere la candeggina, dobbiamo ricordare di inserirla nell'apposito dispenser.
  • Bisogna poi scegliere la giusta temperatura dell'acqua. I panni colorati vanno lavati in acqua fredda; i bianchi in acqua tiepida. La biancheria va lavata in acqua calda. Non bisogna mai riempire troppo il cestello perché si corre il rischio di non lavare bene i nostri capi di abbigliamento. Una volta terminato il lavaggio, scuotiamo gli abiti bagnati per facilitare l'asciugatura e per eliminare le grinze.
  • Se abbiamo un'asciugatrice, è necessario controllare prima il vassoio dei pelucchi prima di caricare altri indumenti. Il programma va impostato in base alla tipologia dei vestiti inseriti.

 

Stendere il bucato all'aria aperta è consigliato quando i capi sono troppo delicati per l'asciugatrice

Consigli da tenere in  mente per usare bene la nostra lavatrice

  1. Non usiamo troppo detersivo o candeggina.
  2. Se si teme che un capo possa restringersi nell'asciugatrice, meglio lasciarlo asciugare all'aria aperta.
  3. Evitare grossi carichi in lavatrice.
  4. Controllare sempre con attenzione la temperatura.
  5. Evitare di lavare le camicie con abiti pesanti perché possono rovinarsi.
  6. I capi in denim vanno lavati pochi alla volta perché occupano spazio e possono sovraccaricare l'elettrodomestico.
  7. Meglio fare piccoli bucati e più frequenti rispetto a grossi carichi che compromettono l'uso della lavatrice, ma anche il lavaggio dei nostri capi di abbigliamento.
  8.  Per diminuire la quantità di frizione, è bene chiudere le cerniere dei vestiti.

  9. Il ciclo con acqua fredda va avviato con una temperatura compresa tra i 16° e i 27° C.
  10. I detersivi liquidi sono più funzionali rispetto a quelli in polvere nell'acqua fredda perché le polveri non si sciolgono completamente.

  11. Quando stendiamo i vestiti neri all'esterno, evitiamo di metterli troppo al sole. Questo agisce come sbiancante naturale e potrebbe far sbiadire i nostri capi di abbigliamento scuri.
  12. L'aceto può fungere da ammorbidente naturale per i nostri vestiti. Evapora durante il risciacquo e non lascia nessun odore sui nostri capi di abbigliamento. 
  13. Il sale può essere utilizzato quando facciamo un bucato di abiti scuri: esso servirà a non far sbiadire gli abiti.
Dott.ssa Tiziana Casciaro

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