Come fare un backup periodico per salvare i file più importanti
È risaputo che quando si lavora su un supporto elettronico, in particolare su un PC, è necessario effettuare periodicamente il backup dei dati al fine di assicurarsi di non perderli qualora il computer si guastasse o subisse un danno serio. Il backup, infatti, non è altro che la copia dei dati da conservare in un ambiente diverso rispetto a quello dove si trova il server del quale si è eseguito il procedimento sopracitato.
Il backup può essere effettuato su un disco rigido esterno o interno oppure su CD o DVD. È consigliabile, comunque, optare sempre per supporti esterni. La procedura consente di creare un'immagine di sistema (nel caso di backup di programmi e sistemi) contenente una copia di Windows o del sistema operativo usato, dei programmi, delle impostazioni di sistema e dei file. Sarà questa immagine salvata su uno dei supporti detti poco sopra ad essere utilizzata per ripristinare il contenuto del proprio computer. Quindi, quando si parla d'immagine di sistema ci si riferisce alla copia esatta di un'unità. Nel momento in cui è necessario recuperare i dati tramite essa, il ripristino riporterà il PC al suo stato originario, ovvero alla situazione in cui stava quando è stato fatto il backup.
Va tenuto presente che quando si esegue questa procedura non si potranno mai recuperare al 100% tutti i dati ma solo una parte di essi. Per questo è indispensabile pianificare delle operazioni di backup periodiche, decidere ogni tot di tempo di effettuarle per avere l'immagine di sistema il più attuale e aggiornata possibile.
Esistono, a titolo di cronaca, tre tipi di backup e la differenza tra l'uno e l'altro è legata al genere di dati che si vogliono salvare. Abbiamo quindi:
- il backup completo: è il backup classico, con il quale vengono copiati tutti i dati (file, directory, filesystem);
- il backup differenziale: è un backup in cui vengono copiati solo i file e le directory modificati dall'ultimo backup completo eseguito;
- il backup incrementale: è un backup in cui vengono copiati solo i file modificati con l'ultimo backup completo.
Una buona strategia di backup, soprattutto per le aziende, dipende dalla combinazione di queste tre tipologie. Studiare con attenzione i tempi e i modi in cui mettere in salvo i dati è fondamentale per non perdere il lavoro fatto e altre informazioni importanti. Di solito, si parte con l'esecuzione di un backup completo. Per quanto riguarda le tempistiche, invece, bisogna calcolare una distanza di circa quindici giorni dall'una all'altra operazione. Si possono scegliere, nel caso di backup periodici, supporti differenti o lo stesso. Diciamo che per una maggiore sicurezza sarebbe preferibile effettuarle su supporti diversi.
Naturalmente il ripristino dei dati sul computer a seguito di un danno, comporterà operazioni ad hoc in relazione al genere di backup che si è fatto. Cerchiamo di analizzare adesso le fasi per compiere il backup dei programmi, delle impostazioni di sistema, dei file e dei dati delle ultime versioni di Windows.
Backup dei programmi, delle impostazioni di sistema e dei file delle ultime versioni di Windows
Prima di tutto bisogna cliccare su "Start" e poi selezionare la voce "Pannello di controllo". Quindi, si deve andare su "Sistema e Manutenzione" e infine su "Backup e ripristino". A questo punto, nel riquadro posto sulla sinistra bisogna scegliere "Crea immagine di sistema" e seguire la procedura guidata. Potrebbe essere necessario inserire una password amministratore o una conferma.
Più nello specifico, nelle istruzioni che ci saranno fornite, dovremo selezionare l'hard disk esterno sul quale andare a creare l'immagine di sistema. Dal menù a tendina scegliamo la voce che ci interessa e clicchiamo su "Avanti" e poi su "Avvia backup" per iniziare il procedimento.
Terminata l'operazione dovremo creare un "disco di ripristino" del sistema, indispensabile per recuperare tutte le funzioni del computer in caso di danni. Inseriamo un CD/DVD vuoto nel PC e clicchiamo su "Si". A questo punto si aprirà una finestra nella quale dovremo scegliere il masterizzatore che stiamo usando e poi dovremo cliccare su "Crea disco" per dare vita al disco di ripristino.
Se il backup viene eseguito su un hard disk esterno o su CD/DVD è possibile salvare sullo stesso diverse versioni. Quando lo spazio a disposizione sarà esaurito, quelle più vecchie saranno eliminate a favore delle più recenti. Le immagini di sistema più datate possono anche essere tolte manualmente.
Eseguire il ripristino dell'immagine di sistema è facile. Basta andare nel Pannello di Controllo, selezionare "Esegui backup del computer" e poi "Ripristina le impostazioni di sistema o l'intero computer" e "Metodi di ripristino avanzati". Una volta fatto, ci si aprirà una finestra nella quale dovremo cliccare su "Utilizza un'immagine di sistema creata in precedenza per ripristinare il computer" e seguiamo di nuovo le istruzioni che ci vengono fornite. Non dimenticate che per usare il disco di ripristino dovete inserire il CD/DVD masterizzato prima e riavviare il sistema.
Backup dei file nelle ultime versioni di Windows
Ugualmente importante è eseguire backup periodici dei semplici file, in quanto i guasti al computer sono sempre dietro l'angolo e bisogna scongiurare il rischio di perdere irrimediabilmente i contenuti, anni di lavoro sudati. Se non si ha la costanza di fare quest'operazione a scadenza quindicinale o anche mensile, si possono programmare backup automatici.
L'operazione è piuttosto semplice. Si deve sempre cliccare su "Start", andare su "Panello di controllo", scegliere "Sistema e manutenzione" e quindi "Backup e ripristino". Se, però, è la prima volta che eseguiamo la procedura, bisogna andare alla voce "Imposta backup" e seguire quanto ci viene detto nelle istruzioni. È possibile sia richiesto l'inserimento di una password amministratore.
Importante è scegliere un supporto di una grandezza sufficiente a contenere tutti i file che vogliamo salvare. Diciamo, quindi, che optare per una memoria esterna da 500 Gb sarebbe la soluzione più indicata per stare tranquilli. Nel procedimento guidato, a un certo punto, dovremo indicare dove salvare la copia dei nostri file. Di questi ultimi, inoltre, possiamo effettuare una selezione, ovvero decidere quali importare e quali no. Ad esempio, potremmo voler salvare solo la nostra raccolta di foto o di documenti.
Se avete Windows 8 alla comparsa del menù di configurazione del backup dobbiamo scegliere "Configura questa unità per il backup Cronologia file". Quindi, a questo punto, occorre selezionare l'unità da usare per l'operazione, cliccare su "Attiva" e avviare il backup della cronologia dei file. Per evitare di salvare tutte le cartelle è sufficiente selezionare quelle da escludere. Per farlo è sufficiente scegliere nella colonna a sinistra "Escludi cartelle", "Aggiungi", selezionare le cartelle che vogliamo escludere e cliccare su "Selezione cartella". Una volta finito, si va su "salva modifiche".
Per ripristinare dei file o tutti bisogna selezionare "Ripristina file personali" e poi "Ripristina il percorso originale".
Fonti
lamiapartitaiva
windows
aranzulla
techpc
Foto
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